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Caminetto elettrico: quale scegliere, quanto scalda e quanto consuma

Aggiornamento: 11 mar

Una scelta che vi aiuterà ad avere un bel camino, senza gli inconvenienti del classico combustibile: si tratta del caminetto elettrico, un sistema che viene scelto sempre più frequentemente anche da tante famiglie italiane. Ma come funziona un caminetto elettrico, e come sceglierlo?

Ecco tutte le risposte alle domande più diffuse in merito ai camini elettrici.

Come funziona un caminetto elettrico?

Il primo dubbio che si può avere in merito ai camini elettrici riguarda il loro funzionamento. Per spiegare il tutto in modo chiaro, si può indicare come il caminetto elettrico funzioni esattamente come una normale stufa.

Al suo interno, con apposite griglie di sicurezza, si trovano alcune resistenze, in genere da un massimo di 2000 W, che possono essere attivate allo scopo di aumentare la potenza in base alle esigenze.

A differenza di una stufa, però, le resistenze non sono visibili. Si otterrà così un effetto camino, che è poi il motivo principale per il quale tanti scelgono il camino al posto della stufa. A livello generale, quindi, il caminetto elettrico per la casa si collegherà alla rete e si potranno avere alcune aggiunte, come l’effetto fiamma, e anche la presenza di accessori, come i ciottoli e il legno.

Come si installa un caminetto elettrico

L’installazione del caminetto elettrico è molto più semplice di quanto si pensi. Infatti, a differenza dei modelli a combustibile, sarà sufficiente scegliere un posto nel quale installare il proprio camino elettrico e fare alcuni controlli. Il controllo principale sarà costituito da quello relativo alla rete elettrica. Infatti, in base alla potenza del camino, bisognerà capire se la rete elettrica potrà supportare il suo funzionamento.

Infine, nel caso in cui si scelga un camino che non sia appoggiato a parete, bisognerà semplicemente capire come ancorarlo oppure gestire comunque la sua presenza all’interno dell'ambiente domestico.

Come scegliere un caminetto elettrico

La scelta del camino elettrico è molto importante e si potranno prendere in considerazione alcuni fattori: innanzitutto la dimensione e la struttura del camino. Sulla base degli spazi che si avranno a disposizione, infatti, si potrà variare anche il proprio tipo di camino.

Così, per risparmiare spazio si potrà scegliere un camino a parete, mentre per chi desidera avere uno spazio completamente dedicato al camino sarà opportuno scegliere un camino amovibile. Oltre a questi criteri, si dovrà fare riferimento alla potenza e ai consumi. La potenza potrà variare tra i 700 e i 2000 watt, a seconda dei modelli. Questi parametri indicano la quantità di energia che verrà consumata dal modello in un determinato arco di tempo. Tuttavia, è importante valutare anche la velocità con la quale si potrà raggiungere un calore ottimale.

I prodotti che hanno una potenza maggiore, come quelli da 1500 watt, possono assorbire fino a 1,5 KWh/h, ma nella maggior parte si tratta anche di modelli che hanno soprattutto una funzione estetica, poiché non sono integrati con il sistema di riscaldamento principale. Quindi, la scelta si baserà su tanti fattori: dal risparmio energetico fino alle dimensioni della propria casa e alla necessità di scaldare di più o di meno.

Un consiglio fondamentale è quello di scegliere modelli che consentano la regolazione della potenza e della temperatura. Modelli che, ad esempio, abbiano un timer grazie al quale poter impostare la loro partenza e il momento dello spegnimento, che consentano anche di valutare giorno per giorno il tipo di utilizzo e che non consentano sprechi.

Quanto scalda un camino elettrico?

A questo punto ci si potrebbe chiedere quanto effettivamente scaldi un camino elettrico. Questi dispositivi scaldano la casa, e possono essere anche collegati alla rete idrica, nel caso in cui si voglia aumentare l’effetto di riscaldamento.

Essendo equiparati ad una grande stufa, si può sicuramente sottolineare come i camini elettrici scaldino, ma, così com’è già stato detto, molto dipende dalle loro dimensioni e dalla potenza che sarà stata scelta.

Caminetto elettrico quanto scalda? Un ambiente di circa 20 metri quadrati potrà essere tranquillamente riscaldata mediante l’uso di un camino elettrico, mentre per aree più grandi potrebbe essere necessaria qualche forma di integrazione, come la canalizzazione o la scelta di un altro tipo di camino. Sicuramente in una stanza potranno sostituire il sistema di riscaldamento tradizionale.

Quanto consuma un camino elettrico?

Infine, ci si potrebbe chiedere quanto consumi un camino elettrico. È importante sottolineare come il consumo dipenda dalla potenza del camino stesso. La potenza di un modello standard potrà variare tra 900 e 2000 Watt. Il consumo di questo tipo di camino, nel caso in cui sia stato utilizzato con potenza media tutti i giorni, si potrà aggirare intorno ai 100 euro al mese.

Tuttavia, queste cifre variano molto non solo sulla base del camino, ma anche in base all’uso che se ne farà. Infatti, scegliendo un utilizzo medio e non intensivo, e avendo anche contratti elettrici più convenienti, sarà possibile risparmiare sul costo dell’energia e, di conseguenza, sull’utilizzo del proprio camino elettrico.



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